Pollo all’Aglio con Pesto di Capperi

Torno da un meeting di lavoro e trovo il mio compagno intento a sporcare la cucina. Avendo fatto il cuoco, in una delle sue vite passate, lunedì ha deciso di farmi trovare una sorpresa culinaria, che lui ha definito “da tardo impero islamico”, quando la sicilia faceva parte del mondo musulmano. Questo perchè la ricetta mischiava il pollo marinato con puré all’aglio, tipico del Libano, e il pesto di capperi, che invece appartiene alla tradizione culinaria sicula. Per “mediterraneizzarla” ulteriormente ha deciso di unire l’origano alla marinatura.

Ingredienti per 2 persone

1 petto di pollo intero di circa 300 gr.
spinacino
10 pomodorini pachino
puré all’aglio
origano

Per il pesto

160 gr. di capperi grandi
2 foglie di alloro
1/2 spicchio d’aglio
1 peperoncino piccante
3 acciughe sott’olio
3 cucchiai di parmigiano
200 ml di olio extra vergine d’oliva

Tagliate il petto di pollo a fette non troppo sottili e spennellatelo con uno strato di puré all’aglio. Fate riposare per circa mezz’ora.

Nel frattempo preparate il pesto di capperi: in una ciotola mettete i capperi, l’aglio, l’alloro, il peperoncino, le acciughe e 100 ml di olio. Frullate con il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo. Successivamente aggiungete il restante olio continuando a frullare. Aggiungete il parmigiano, che serve a stemperare il retrogusto e a rendere più consistente il pesto.

Tornando alla preparazione del pollo, tagliate ogni fette a dadini, aggiungete l’origano, mescolate e lasciate riposare per un’altra mezz’ora. Nel frattempo scaldate la griglia dove cucinerete il pollo. Quando la griglia sarà ben calda, arrostite i dadini di pollo, avendo cura di girarli di frequente per evitare che si brucino.

Servite il pollo su un letto di spinacino, accompagnato da un’insalata di pomodori pachino e dal pesto di capperi.

Insalata con Salmone Affumicato e Tapenade di Olive Verdi

Ingredienti per l’insalata

…per le quantità potete regolarvi liberamente in base alle persone

Salmone affumicato
Formaggio di capra spalmabile
Pecorino lucano
Tapenade alle olive verdi
Pomodorini Pachino
Insalata verde
Olio d’oliva
Aceto balsamico

Ingredeinti per la tapenade

…in questo caso le dosi degli ingredienti dipendono dalle vostre preferenze

Olive verdi denocciolate
Capperi
Acciuga sotto sale
Pasta di acciughe
Olio d’oliva

Preparare la tapenade è molto semplice. Basta pulire l’acciuga sottosale, mettere tutti gli ingredienti nel mixer e frullare grossolanamente.

E’ altrettanto semplice la preparazione dell‘insalata:

tagliate pomodorini in quattro spicchi,

pulite l’insalata,

tagliate a strisce il pecorino.

Disponete in un piatto piano le fette di salmone, l’insalata, i pomodorini e il pecorino sui bordi, mentre al centro del piatto ponete qualche cucchiaino di tapenade e il formaggio di capra. Condite con olio d’oliva e aceto balsamico.

Servite l’insalata con dei crostini di pane caldo su cui spalmare la tapenade e il formaggio di capra.

Penne con le sarde

Ingredienti

300 gr di penne rigate
300 gr di sarde
250 gr di pomodorini pachino
peperoncino
1 spicchio d’aglio
1 bustina di zafferano
3 cucchiai di olio d’oliva

Pulite le sarde eliminando le squame, la spina centrale e la testa.

In una padella mettete l’olio con lo spicchio d’aglio e il peperoncino. Fate rosolare a fuoco medio fino a quando l’aglio sarà ben dorato. Togliete quindi l’aglio ed aggiungete le sarde. Fate cuocere a fuoco medio per un paio di minuti. Successivamente aggiungete lo zafferano ed i pomodorini. Continuate la cottura fino a quando le sarde non si saranno sfaldate.

Nel frattempo portate ad ebollizione una pantola d’acqua in cui cucinerete la pasta. Scolate le penne al dente e saltatele in padella con il sugo alle sarde.

In english please…

Ingredients

300 gr penne (type of pasta)
300 gr sardines
250 gr little tomatos
1 clove of garlic
1 red pepper
1 sachet of saffron
3 spoon of olive oil
sea salt

Wash the sardines and remove the scales, the head and the bones.

In a pan, cook olive oil with red pepper and garlic, until garlic will be brown. Then, remove the garlic from pan and add the sardines. Cook on a medium heat for a couple of minutes.
Afterwards, add a sachet of saffron and the tomatos. Proceed with cooking until the sardine will be break into small pieces.

In the meantime, cook the pasta, and put the pasta down when it is ready to drain. At the end, mix the pasta with sardines sauce.

Cosa c’entra la colazione all’inglese con “l’Acqua Sale”

English breakfast…io l’adoro!! Di solito la mattina, appena sveglia sono un orso: mi alzo, vado in cucina, prendo la mia mug, mi preparo un nescafè lunghissimo, mi siedo sul divano e…contemplo. Mi riprendo solo dopo una trentina di minuti dal risveglio. Dopodichè inizio a correre, perchè ovviamente sono perennemente in ritardo…ed inevitabilmente mi viene una fame da lupi. Diciamo che non sono proprio un buon esempio da seguire per quel che concerne la colazione.
Dopo quei trenta minuti di contemplazione del nulla però, potrei mangiare di tutto, e soprattutto piatti salati: la tipica colazione inglese cade a pennello! Durante il mio saggiorno a Cambridge, la domenica mattina, andavo appositamente in una tea room, e mi sfiziavo con grey-tea, salsicce, pane tostato e burro, pomodori fritti e l’immancabile pancetta con le uova…come si dice, una botta di vita!
Pare che l’uovo, il pane, i pomodori siano una costante nelle colazioni all’inglese. In realtà così non è. Sempre ritornado ai racconti di mia nonna, è venuto fuori che, soprattutto i contadini, facevano colazione con una minestra, per così dire, di rinforzo, i cui ingredienti di base erano proprio il pane, le uova e i pomodori. A pensarci bene non aveva nulla a che vedere con la colazione alla Mulino Bianco, così come viene concepita oggi, ma ricorda molto, soprattutto per gli ingredienti, proprio l’ English Breakfast…

Ingredienti per 4 persone

1 porro, 1 spicchio d’aglio, 5 peperoni rossi secchi, 2 cucchiai di olio d’oliva, 50 gr. di pomodori pachino, 4 bicchieri di acqua, sale qb, 4 uova, pane raffermo

In un tegame fate soffriggere il porro e lo spicchio d’aglio tagliati e fette sottili, i pomodorini e i peperoni secchi tagliati a pezzi. Dopo qualche minuto aggiungete i bicchieri d’acqua, salate e fate cuocere a basso per circa 20/30 minuti. Quando la minestra sarà cotta, rompeteci dentro le uova, alzate la fiamma e continuate la cottura per un paio di minuti al massimo.
Nel frattempo sistemate in dei piatti fondi le fette di pane raffermo, che cospargerete con la minestra ed un uovo per piatto.

Il lavoro nei campi e…zucchine, uova e patate

Zucchine, uova e patate

I miei nonni materni lavoravano nei campi. Non erano dei proprietari terrieri. Loro, i padroni, i campi non li lavoravano. Le signore stavano a casa a gestire i lavoratori e a controllare che i conti quadrassero. I signori curavano le pubbliche relazioni. I contadini invece coltivavano i terreni, mietevano il grano, potavano gli alberi da frutta, vendemmiavano. Anche tra i contadini vi era una gerarchia. Tutti lavoravano duro, sudavano sotto il sol leone di luglio, si alzavano all’alba e rientravano dopo il tramonto, cantavano per far trascorrere più velocemente il tempo, e si ammalavano sotto la pioggia, il vento e la neve…ma tra di loro vi erano alcuni che oltre a lavorare come tutti gli altri dovevano anche “motivare”. Erano quelli più fidati, quelli con un forte senso di responsabilità e lealtà…i miei nonni erano dei “motivatori”. Così mia mamma mi racconta di quando mia nonna Donatella riuniva su di un carretto tutte le contadine che lavoravano per la sua padrona, le accompagnava nei campi, e le affidava i ruoli…poi intonava una canzone, e tutte le altre donne cantavano con lei. Mio nonno invece si occupava dei contadini, e a volte anche della cantina…ma questa è un’altra storia.

Lavorare nei campi era faticoso, consumare tanta energia era la regola. Il pasto dunque doveva essere consistente e sostanzioso. Di seguito troverete la tipica ricetta dei contadini…loro usavano mettere l’intero composto nella pagnotta di pane privata della mollica.

Ingredienti

1 zucchina grande

1 cipolla bianca

2 patate

1 uovo

6 pomodori pachino

basilico

4 cucchiaini di olio d’oliva

sale qb

Tagliate a fette sottili, la cipolla, la zucchina e le patate. Disponete le verdure in una padella antiaderente con l’olio. Fate soffriggere gli ortaggi. Di seguito aggiungete il basilico, i pomodori tagliati a metà e il sale. Coprite la padella con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per 20 minuti, girando le verdure di tanto in tanto. A fine cottura aggiungete l’uovo e mescolate velocemente con un mestolo di legno a forma di forchetta. Servite il piatto a temperatura ambiente.



Domenica milanese: involtini di pollo gustosi

Involtini di pollo gustosi

Il pollo, cucinato in qualsiasi modo, è il piatto preferito di mia sorella…ali di pollo fritte, pollo al forno con patate, pollo alla birra, pollo alla cacciatora, petto di pollo alla brace, fesa di pollo…insomma, una vera ossessione! Gli ultimi tre mesi li ho trascorsi a Milano con la mia sorellina, e ho imparato a conoscerla nel migliore dei modi, come non lo avevo fatto durante gli anni prima che partissi per l’università, quando entrambe eravamo troppo piccole. La convivenza senza i nostri genitori è stata davvero una bellissima esperienza e anche molto istruttiva…ad ogni modo ho scoperto che il suo cibo preferito è il pollo! A tal punto che il pollo era onnipresente. Ovviamente, e soprattutto per la salvaguardia della pacifica convivenza, serviva un rimedio: cucinarlo sempre in un modo diverso…La seguente ricetta è la sua preferita

Ingredienti

4 fettine di petto di pollo

250 gr. di spinacino fresco

3 cucchiaini di senape delicata

½ cipolla bianca

250 di pomodorini pachino

½ bicchiere di vino rosso

4 cucchiaini di olio d’oliva

sale e pepe qb

Battete e stendete sul piano di lavoro le fettine di petto di pollo. Su ogni fettina spennellate la senape, spolverizzatele con una manciata di sale, una di pepe e distribuitevi uno strato di spinacino crudo. Avvolgete su se stesse le fettine di petto di pollo e chiudetele con uno stuzzicadenti.

In una padella antiaderente scaldate l’olio d’oliva e fate rosolare gli involtini su ogni lato. Bagnate gli involtini con il vino rosso e fateli cuocere a fuoco vivace per 7/8 minuti. Togliete dalla padella gli involtini e teneteli da parte.

Senza togliere la padella dal fuoco, aggiungete ne sugo di cottura degli involtini, la cipolla tagliata finemente e lo spinacino avanzato. Fate cuocere a fuoco vivace per 3/4 minuti.

Servite il petto di pollo a fettine, accompagnato con lo spinacino saltato in padella, e i pomodorini pachino conditi con un filo d’olio d’oliva.