Il viaggio e la cucina

Il viaggio arricchisce le personalità…perché non dovrebbe arricchire anche le pietanze?

Viaggiare è sempre stata una delle mie fissazioni preferite. Potrebbe sembrare un luogo comune, ma per me il viaggio è conoscenza, scoperta, immersione…non mi aspetto nulla di straordinario dai miei viaggi, se non la straordinarietà nel conoscere le quotidianità, le abitudini, gli usi e i costumi che animano altri luoghi.

E’ talmente importante il viaggio nella mia vita che, sin da bambina, la mia classifica di ciò che avrei voluto fare da grande era sempre legata a mestieri che comportassero “il viaggiare”…ai primi posti ci sono da sempre l’archeologa e la pilota di aerei…entrambi, così immaginavo, mi avrebbero portato via, lontano dalla realtà troppo piccola e ristretta in cui sono nata e cresciuta…e mi sarei sentita libera. Alla fine, per problemi più che altro tecnici, non sono diventata né un’archeologa né una top gun…ma qualcos’altro in cui “il viaggiare” resta un elemento fondamentale.

Ogni volta che sono in una città mai vista o in un Paese diverso dall’Italia, vado alla ricerca di tutto ciò che non conosco…e in quest’ordine di cose rientrano anche i gusti e i sapori delle diverse cucine. Per dirla breve, all’estero, non cerco di certo un ristorante italiano. Non sono una fan di un tipo di cucina in particolare, quanto piuttosto una esploratrice e miscelatrice di saperi e sapori. Il risultato è una maggiore consapevolezza di cosa sia la vita….e di cosa significhi l’espressione “mangiare bene”…perchè, secondo il mio modesto parere, ogni cucina ha qualcosa di buono da regalarci, che può essere seguito alla lettera o reinventato!!

Dunque, la maggior parte delle ricette che troverete su questo blog è la sintesi della tradizione, del viaggio e della creatività…ogni piatto è un percorso, frutto di un’esperienza, di un racconto, di una fantasia.

Un commento su “Il viaggio e la cucina

  1. stefania costa ha detto:

    ulala , che brava donatella….

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